FRICO (2014)

FRICO is the most popular game of the culture war that is ironically playful parochial controversy that often pits the city of Udine and Trieste on the market. The military confrontation-humorous takes shots of traditions and cultural elements characteristic of the two cities, the background scenario with a regional part of the municipalities of Friuli, Trieste across the districts, separated from Bisiacheria, neutral buffer zone.
The aim is the conquest of the region's most sought-after in the world: the Friuli Venezia Giulia.

The Turn of each player consists of:

• Draw a card from their decks of belonging;
• Acquire reinforcements through the number of territories held;
• Moving a group of armies in another adjacent territory
• Attack other players using a simple rule of combat comparison the result of a dice for the attacker and one defender, the higher of the two wins. Players can stick with the desired frequency.
• Use the cards to take advantage or disadvantage the enemy.

FRICO' è il più popolare gioco di guerra culturale che tratta con ironia la scherzosa diatriba campanilistica che spesso contrappone le città di Udine e Trieste disponibile sul mercato. Il confronto bellico-umoristico avviene a colpi di tradizioni ed elementi culturali caratteristici delle due città, sullo sfondo lo scenario regionale con da una parte i comuni friulani, dall'altra i rioni triestini, separati dalla Bisiacheria, zona cuscinetto neutrale.
L'obiettivo è la conquista della regione più ambita al mondo: il Friuli Venezia Giulia.

Il Turno di ogni giocatore è composto da:

• Pescare una delle carte del proprio mazzo di appartenenza;
• Acquisire rinforzi attraverso il numero di territori tenuto;
• Spostamento di un gruppo di eserciti in un altro territorio adiacente
• Attaccare altri giocatori usando una semplice regola di combattimento di confronto il risultato di un dado per l’attaccante e uno per il difensore,il più alto tra i due vince. I giocatori possono attaccare con la frequenza desiderata.
• Usare le carte per avvantaggiarsi o svantaggiare il nemico.